L'esultanza è figlia dell'ottimismo.
Si esulta solo dopo aver ottenuto un risultato tanto ambito, raggiunto col sacrificio e la determinazione che appartiene solo ai "grandi".
Il direttore fischia e tutto diventa movimento, tattica, cambio.
La battaglia ammonisce i cattivi e premia i buoni: il risultato umilia i perdenti ed inorgoglisce i vincitori.
La palla entra in porta e il mondo gioisce sempre per metà.
L'unico disinteressato alle gioie e ai dolori della tribuna, è l'artefice dell'obiettivo raggiunto.
I riflettori si spengono, le docce si chiudono e le distinte si archiviano, in attesa che la carta stampata possa ricordare per sempre che anche noi ci siamo giocati la nostra partita.
Quante volte si urla dentro, per spegnere il fuoco che ti brucia e ti logora l'anima...quanto vorrei poter urlare di esultanza piuttosto che di rabbia. Vincitore è colui che riesce a farlo...!!! Buona partita a tutti allora con l'augurio che il goal dell'anima possa arrivare presto in questo corpo incazzato ��
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