sabato 29 aprile 2023

Stamattina io e Lorenzino abbiamo fatto un giro al mercato di Chieri.
Che gran fortuna imbattersi per caso in un posto così semplice e comune.
Era tanto che non mi capitava di poter vivere un contesto sociale così apparentemente scontato, ma anche questa volta l'esperienza delle bancarelle è stata fantastica.
Abbiamo passeggiato senza un soldo nelle tasche e senza alcuna necessità di comprare qualcosa, ma quello che abbiamo portato a casa ha un valore decisamente più alto di qualche busta verde di frutta e verdura.
Sembrava che il mondo allegro si fosse riversato tutto in quella piazza, tra quei banchi colorati stracolmi di tutte le grazie di Dio.
Ogni cosa al suo posto, raccolta e venduta a un pubblico pagante felice, illuminato da una bella giornata di sole.
I prezzi scritti a penna sulle buste di carta, le cassette vuote di plastica e legno buttate alla rinfusa dietro i furgoni con le revisioni scadute dei commercianti, le voci alte e basse dei clienti esigenti che negoziavano in tutti i dialetti immaginabili ogni sorta di sconto.
Il mercato: la metafora perfetta della nostra esistenza.
Chi vende e chi compra, chi curiosa e chi se ne frega, chi passeggia e chi borseggia.
Ad ognuno la sua parte, per ognuno un copione nuovo da recitare.
Tutti inevitabilmente distratti dai colori smaglianti dei nostri desideri, quelli che ci piacerebbe sempre tenere nel centrotavola delle nostre vite con la speranza che non marciscano mai.
Siamo sempre pronti a trattare per vederli trasformati in realtà.
Siamo disposti a portare qualsiasi peso sulle nostre spalle, purchè ci venga garantita la possibilità di poterli surgelare dentro i frigoriferi delle nostre case.
Spesso vorremmo non pagare alcun prezzo per essere felici, proprio come quando andiamo a fare la spesa al mercato, ma nella baraonda della quotidianità, sappiamo bene che tutto diventa più difficile.
Incontro Francesca e Simone.
Mi dicono che Lorenzino è bellissimo ed è cresciuto tantissimo.
Gli rispondo che è vero, e che per ogni giorno che un frutto cresce e diventa più bello, ce n'è un altro che invecchia e diventa più brutto.
Aggiungiamo sorrisi al nostro mercato.
Aggiungiamo sorrisi al nostro mondo.
Francesca mi da una pacca sulla spalla.
Ci salutiamo.
Anche oggi la spesa è fatta.
Anche oggi i nostri sogni hanno avuto il fertilizzante che meritavano, e non importa se tornati a casa li ritroveremo nel centrotavola o surgelati in frigorifero.
Al mercato ci sarà sempre l'opportunità di trovarne di nuovi, perché il mercato è vita, e dove c'è vita, i banchi in cui comprare non finiranno mai.




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mercoledì 12 aprile 2023

Non importa quanti ci amino, ma quanti si sentano amati da noi.
Buona festa a tutti i fratelli della Polizia di Stato.




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domenica 9 aprile 2023

Lorenzo è il mio cuginetto più piccolo.
Ha i capelli biondi, sottili e luminosi come l'oro, e i suoi occhi sono marroni come due pezzetti di cioccolato.
È alto meno di un metro e tutti lo chiamano gnomo perché Lorenzo ha solo un anno.
Ha sempre il sorriso stampato sul suo viso tondo, dolce, liscio e tenero come la seta.
Mi fa venire sempre voglia di abbracciarlo.
Quando gioca è irrequieto e non sta un attimo fermo.
Butta tutto a terra e quando si è stancato inizia a mettere tutto a posto, e siccome viviamo lontani, ogni volta che viene a trovarci si scatena con noi, senza mai fermarsi.
Io gli voglio un mondo di bene.
Teresa

Nelle parole così cariche di vita della mia super nipotina, ho trovato l'augurio più sincero per tutti.
La purezza della sua anima mescolata alla sua dolcezza, siano sorgenti per chi crede ancora che l'amore merita di risorgere e di vincere su tutto il resto.
Grazie Teresa e Buona Pasqua a tutti noi.




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mercoledì 5 aprile 2023

Finalmente sabato rivedrò il mio Stadio preferito, in curva ovviamente.
Quando torno a Potenza è all'Alfredo Viviani che ritrovo la maggior parte dei miei vecchi amici.
Quelli di Verderuolo, di Chianchetta e di Poggio Tre Galli.
Sempre col bicchiere di birra in mano, tutti sgolati ed esausti, ma felici e brilli per l'entusiasmo che manifestano e urlano all'unico grande amore che ancora oggi li unisce e li trasporta ovunque: il POTENZA.
Sabato pomeriggio ci saranno due tifosi in più a tifare per la conquista dei playoff.
Un padre orgogliosamente lucano e un figlio nato e cresciuto a Torino, ma col cuore rosso blu e la testa di un brigante.
Perché "ù PUTENZ è semb nù squadron", ed è per questo che bisogna amarlo, sempre e comunque.
Pretoriani, preparate le birre, le bandiere da sventolare e i leoni da far ruggire: "...arrvamm pur noi..."




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domenica 2 aprile 2023

Le colline Astigiane stanno al paradiso terrestre come il vino buono sta all'amicizia vera.
Proporzioni, talvolta semplici da comprendere ma pur sempre difficili da elaborare.
Oggi ho respirato l'aria primaverile del Monferrato, ho bevuto il vino amabile delle langhe e mi sono rallegrato con la mia famiglia e con dei colleghi fantastici.
Il paradiso?
Tutti proveremo a conquistarlo, ma a tempo debito, non ora: a tempo debito.



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