mercoledì 12 febbraio 2020

All'inizio è sempre difficile; quando hai pochi anni di servizio vieni considerato un pinguino che deve solo imparare, una matricola silenziosa con l'obbligo di ascoltare ed eseguire.
Prima i giorni, poi i mesi, infine gli anni sfogliati sulle strade dei turni in quinta, nelle piazze dell'Ordine Pubblico e tra i fascicoli della cartacea burocrazia.
Da soldato ti ritrovi sceriffo, incantato a guardare una Lamborghini che speri arrivi anche per te, dopo tutte quelle che hanno regalato a chi non era capace neppure di guidare un motocarro.
Un anno fa ho cambiato registro decidendo di lasciare una strada invecchiata con me per venticinque anni; la sbarra si è alzata e mi sono ritrovato oltre un casello di un asfalto mai visto prima.
Un'incognita priva di certezze ma spinta dal coraggio di chi vive la consapevolezza che il rimettersi in discussione porta sempre a raccogliere la soddisfazione di non essersi sbagliati.
Grazie a chi mi ha salutato e a chi mi ha dato il benvenuto.
Grazie a chi ha cercato di trattenermi e a chi invece mi ha voluto fortemente.
Auguro a chi si sente stanco di guidare sempre sulla stessa strada di trovare spirito e intraprendenza per fermarsi e svoltare: ricominciare da zero vale quanto rinascere e non tutti se lo possono permettere.
Buon viaggio...




meraklidikos@gmail.com

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