domenica 2 febbraio 2020

Brexit, l'uscita della Gran Bretagna: si festeggia, si beve, si balla.
Che vita spericolata questi inglesi.
Ma veramente gli anglosassoni temevano così tanto per la loro incolumità da fuggire via dall'Europa?
Non hanno mai goduto della simpatia del resto degli europei, quindi vederli allontanare in marcia e con le loro zampogne, non può che renderci indifferenti.
Hanno da sempre lamentato che le vesti strette che si sono ritrovate cucite addosso, non reggevano più l'ingrasso del tempo.
Si portino via presunzione, spavalderia e saccenza.
Il popolo più elegante d'Europa ricostruisca il suo futuro vicino a una Monarchia che non gli ha mai sorriso; riprenda la sua corsa economica e riparta dalla sua politica folle.
Ammainare una bandiera che fino a ieri era perfettamente allineata a tante altre, ripiegarla e custodirla in attesa di un vento nuovo, non può che significare correre un rischio.
Alla fine sarà la storia a raccontare come andrà a finire.
Io penso che ci troveremo come le stars a bere del whisky al Brexit Bar, o forse non ci incontreremo mai: ognuno rincorrerà i suoi guai.
Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso: ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi.




meraklidikos@gmail.com

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