Perdere il pelo è pulizia, vale quanto l'abbandono di ciò che è andato per vedersi ricoprire da ciò che è già arrivato o arriverà.
Perdere il pelo è rinnovarsi, vale quanto imparare a riconoscersi impotente per convincersi che mettersi a lavoro aiuta a riscoprirsi vigorosi.
Non
perdere il vizio è sinonimo di personalità, consapevolezza per ciò che
si rappresenta e impegno per ciò che si vuole realizzare.
Non perdere il vizio è conferma avuta, principio certificato, certezza sperimentata, riprova appurata.
Meglio
essere lupi senza pelo ma pur sempre attenti alla ricerca della propria
preda, piuttosto che volpi poco furbe che non perdono il vizio di
giudicare, smarrite nel rischio di essere ammazzate prima o poi da qualche
cacciatore privo di porto d'armi.
La vita è un
complimento sottile da gustare, non una frase fatta da interpretare; una
risata inaspettata che richiama attenzione dentro uno spettacolo
apparentemente triste.
La vita è godere per la
proiezione della propria esistenza, magari seduti e rilassati sopra una comoda
poltrona in galleria, dove lo spettacolo di un pelo vecchio che cade per
dar vita a un pelo nuovo che nasce, aiuta corpo e anima a
considerarsi migliori.
meraklidikos@gmail.com
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