lunedì 27 gennaio 2020

La memoria.
C'è chi la lega al ricordo di un giorno, chi l'allena studiando nel tempo e chi la perde del tutto negli anni.
C'è anche chi la considera quale ottimale compagna di viaggio, perché ha deciso di identificarsi in uno stile di vita che rievoca centinaia di proverbi e decine di massime legate alla propria infanzia.
Avere buona memoria vale quanto evitare il peggio; ogni campanello d'allarme può trasformarsi in un errore, ma l'immediato riconoscimento di quel pericolo, può salvarci da tutti gli inganni.
Avere la memoria corta, concede aggravanti ai tanti inquisitori che sentenziano ogni piccola mancanza, non lasciando alcun attenuante per la difesa.
Avere invece una buona memoria premia ogni sforzo, tira fuori chi ha sbagliato e imprigiona chi deve realmente pagare.
Il giorno della memoria è il giorno del "non accadrà mai più".
Sorridi Massimiliano: noi sappiamo bene che dai ricordi possono nascere solo sorrisi.




meraklidikos@gmail.com

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