mercoledì 8 febbraio 2023

54° Corso di aggiornamento per Istruttori di Guida Operativa Sicura della Polizia di Stato

9° giorno di diario
Capitolo nono: la GUIDA SICURA

Se dovessimo fermarci ad analizzarla sotto un profilo prettamente letterale, esistono tanti tipi di guida.
Vi sono quelle spirituali, quelle turistiche, quelle culinarie, quelle TV.
Da vocabolario, la guida è "la funzione direttiva esplicata lungo un percorso o verso una meta materiale o ideale".
E ancora, si parla di guida riferendosi a una "persona cui è attribuito o riconosciuto il compito di indicare ad altri la via da seguire".
Quando a parlare di guida è un istruttore, si spalancano mondi che solamente chi è abituato veramente a guardare lontano sa riconoscere.
Già, perché il pericolo sulla strada va riconosciuto, e solo imparando a guardare lontano si rischia di farsi meno male.
È evidente che mi riferisco alla guida sicura, la metafora perfetta della nostra esistenza.
Una delle regole più importanti che si insegna agli addetti ai lavori, recita testualmente che le mani vanno dove vanno gli occhi.
Nella proporzione ideale di una vita perfetta, tale criterio si sposa bene col principio che il cuore va sempre verso le cose che amiamo.
Alla guida, poi, possiamo assegnare addirittura l'aggettivo "sicura", ed è proprio in nome di tale sicurezza che il gioco diventa ancora più bello e interessante.
La guida sicura diventa efficace e acquista valore solo quando quella "persona cui è attribuito o riconosciuto il compito di indicare ad altri la via da seguire" è davvero credibile, perché mossa da una passione spudorata per la materia.
Quella passione rara e unica grazie a cui ogni sufficienza può trasformarsi in eccellenza.
Ogni guida educa.
Ogni guida arricchisce.
Ogni guida trasforma.
Quella sicura è cambiamento delle abitudini, è stravolgimento delle tendenze, è filosofia di vita.
La guida sicura è credo, fede, vocazione, perché con tanta buona volontà e dedizione, ognuno può trasferire le esperienze fatte in pista nella propria vita.
Imparare a riconoscere un pericolo, provare ad evitarlo ed essere comunque sempre pronti ad affrontarlo.
Gestire le perdite di stabilità, riuscire a correggere le traiettorie ed usare armoniosamente il volante.
È lui a disegnare le nostre traiettorie.
È lui lo strumento di precisione che può limitare i nostri danni.
È lui a regalarci le emozioni più belle quando lo utilizziamo nel modo corretto.
La pista sta alla vita come la guida sicura sta ad ogni prova generale.
Sarebbe bello convertirla sempre in certezza, ma non è possibile farlo perché il fato purtroppo esiste, così come il destino limita e la sorte decide.
Manca un giorno alla fine del corso.
Grazie all'esercitazione e all'impegno, tutti qui siamo riusciti a gestire meglio ogni trasferimento di carico.
La vita ci chiederà di affrontare ancora tanti ostacoli.
Auguriamoci di no, ma se proprio dovesse capitare, dopo la nostra esperienza qui, sapremo dove guardare per gestire al meglio qualsiasi sottosterzo e qualsiasi sovrasterzo.
Questo è il tempo della ripartenza.
Questo è il giorno dei saluti.
Stiamo per tornare a casa, e dopo tanti giri di pista fatti come li abbiamo fatti noi, nulla sarà come prima.
A domani.



meraklidikos@gmail.com

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