sabato 4 febbraio 2023

54° Corso di aggiornamento per Istruttori di Guida Operativa Sicura della Polizia di Stato

5° giorno di diario
Capitolo quinto: il SINDACATO

Primo giorno di riposo.
Si chiacchiera davanti a una buona colazione.
Parliamo di yoga, servizi andati, colleghi trasferiti e oggetti smarriti.
La pioggia rende tutto malinconico ma l'umore resta buono.
Tiro fuori i miei bigliettini da visita per ricordare a tutti la carica sindacale che ricopro.
Ovviamente sto giocando.
"Chiedete e vi sarà dato"!
È sempre costruttivo confrontarsi con colleghi intelligenti, ed è sempre positivo farlo in abiti civili, lontano da sedi istituzionali e da ogni condizionamento formale.
Sono queste le occasioni che davvero portano a riflettere sui problemi veri, condivisi da colleghi poco lamentosi e capaci di capire che certe conquiste non si ottengono a livello provinciale.
Le sedi opportune sono lontane da chi, nonostante tutto, quotidianamente ci mette la faccia.
Amo il mio lavoro, ed è per questo che aggiungo sempre devozione all'impegno sindacale in cui ho deciso di investire.
Non è per niente facile fare in modo che il nostro malandato monumento ai diritti caduti non crolli del tutto, ma nelle mie mani, secchio e cazzuola rimangono pronti all'uso.
Sposare aforismi storici per definire il sindacato in quanto tale è antico, inutile e superfluo.
È tutto molto semplice ed elementare quando è la passione a muovere la conquista di un diritto, e non l'interesse proprio.
Ma attenzione però.
Mamma Polizia, dal primo giorno in cui ha deciso di adottarci, ci ha chiesto di giurare fedeltà al dovere, quello che gratifica, quello che motiva, quello che incentiva.
Chi non è disposto ad anteporlo al diritto non può pretendere nulla.
A domani.





meraklidikos@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento