venerdì 24 novembre 2023

Le ombre.
Forse sono loro a rappresentare meglio quello che un giorno saremo.
Sono sagome astratte, identiche a ciò che le riflette.
Quando ci mettiamo in posa senza riuscire a stare perfettamente immobili, ci accorgiamo che il risultato di ciò che sviluppiamo rappresenta veri e propri fantasmi.
A volte ricordano angeli buoni, altre demoni cattivi.
Chissà quanto saranno grandi le nostre sagome quando ci verrà ritirato il permesso di soggiorno su questa terra.
Se ci ritoveremo obesi o smagriti, immobili o in movimento, volatili o stabilmente piantati a terra.
Chissà in quale girone dantesco finiremo, se vicini al calore soffocante dell'inferno o alla grazia rigenerante del paradiso.
Chissà quanto ci mancherà poter abbracciare le persone che amiamo e sentire il loro profumo.
Le ombre.
Sarebbe utile osservarle più spesso per non arrivare in ritardo ad accorgersi di non essere in realtà ciò che agli occhi degli altri crediamo di essere.




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