sabato 11 novembre 2023

Anche ieri un conoscente mi ha chiesto come si vive facendo il nonno.
Sempre ieri, lo stesso conoscente, mi ha anche chiesto se fossi già andato in pensione.
Ovviamente anche ieri ho risposto che accudire Lorenzo "il magnifico", figlio di Samuel "il grande" e nipote di Christian "il biondo", è stata la cosa più bella che mi potesse capitare a 60 anni.
Anche ieri ho elogiato l'INPS per la pensione d'oro che mi accredita ogni mese e per la considerevole liquidazione che mi ha riconosciuto.
Infine ancora una volta, ieri, ho capito che rinascere da vivo senza essere mai morto non capita tutti i giorni e a chiunque, ma è qualcosa destinato a "nonni" coraggiosi e a pensionati "abbienti".
Per questo non è mai sbagliato assecondare l'errore involontario o la mancanza di tatto voluta dalla gente, perché è soprattutto dentro queste simpatiche esperienze che s'impara riconoscere la vita, quella vera.
Per pochi fortunati, doppia e ricca di futuro.
Per la maggior parte della gente, bella, regolare e priva di sorprese eclatanti.
Per tanti poveri sfigati, silenziosa e maniacalmente ordinata, conclusa prima ancora di essere cominciata.
Dormi bene figlio mio, perché al tuo risveglio avrai molto da lavorare su questa terra.




meraklidikos@gmail.com

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