sabato 3 giugno 2023

Dentro uno dei capitoli che hanno composto i miei trent'anni di Polizia, mi è capitato spesso di chiudere e riaprire questi attrezzi del mestiere.
Per la maggior parte delle volte le ho allacciate ai polsi di ladri, borseggiatori e spacciatori.
Una volta le ho chiuse a quelli di un rapinatore.
L'operazione non è stata mai semplice, ma con le giuste precauzioni e un pizzico di fortuna (che non guasta mai), le cose sono andate sempre come dovevano.
Sono giorni emotivamente intensi.
Ore in cui mi chiedo spesso se questi braccialetti così vintage servono davvero per tutti coloro che compiono azioni per cui ne è previsto l'utilizzo.
Forse per determinati reati si farebbe meglio a pensare a qualcos'altro.
Immagino che tutti i garantisti che conosco in questo momento vorrebbero che io scrivessi di quale alternativa parlo, ma sarebbe una soddisfazione troppo grande accontentarli.
Facciamo così.
Mettiamo due cose sopra la bilancia delle pari opportunità che tanto decantate, le stesse che urlate con orgoglio nei megafoni delle manifestazioni pacifiche che organizzate ogni sabato pomeriggio nelle grandi città.
La prima è che dentro il protocollo dell'arresto perfetto sarebbe giusto accantonare rabbia, astio e vendetta da parte di chi opera.
La seconda è che questo mondo non dovrebbe concedere alcun respiro ad esseri infami capaci di togliere la vita a chi ne porta in grembo un'altra che attende di viverla.
Alla luce di quanto condiviso, allora, non capisco da che parte sta la verità, o forse sì: per qualcuno la detenzione non è sufficiente.
Giulia cara.
Giulia dolce e indimenticabile.
Lascia che il bambino che porti in grembo nasca tra due mesi in un posto migliore.
Scegli tu come chiamarlo.
Fallo da sola, senza condividere più nulla con chi non lo ha voluto in questo mondo.
Portalo a giocare nei parchi più belli che troverai in Paradiso.
Fallo correre a piedi nudi ovunque vorrà, perché non correrà alcun rischio di farsi male.
Sicuramente lassù non incontrerai nessun mostro cattivo che vi farà del male, ma solo anime buone disposte ad amarvi veramente.
A questo inferno ci pensiamo noi, magari provando a cambiare qualcosa anche per chi, come te, potrebbe ancora rischiare di morire.
Sei bellissima.
Siete bellissimi.
Lo sarete per sempre.
Ciao Giulia.




meraklidikos@gmail.com 

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