sabato 20 agosto 2022

Ho sempre immaginato che col festeggiare anche il diciottesimo compleanno di Christian, mi sarei lasciato alle spalle diciotto anni di ricordi.
Chiudere un volume importante di impegni e dedizione, per cominciare a scrivere cose nuove dentro nuovi mesi da disegnare con maggiore sicurezza rispetto a quelli appena conclusi.
Anni fantastici dentro cui certamente non sono stato il solo a respirare.
Anni fatti di pannolini e notti insonni, carrozzine e baby dance, asili, scuola e patenti di guida.
E poi calcio, calcio, calcio: pulcini, giovanissimi, allievi e juniores.
Ero convinto che sapervi così grandi mi avrebbe reso un padre diverso, meno premuroso e più sereno, meno impegnato e probabilmente più libero.
Oggi, invece, mi accorgo che amarvi non ha scadenze, perché questa benedetta vita non smette mai di sorprendere.
Riserva pennarelli a colori inaspettati che da un giorno all'altro ti ritrovi tra le mani senza mai sapere da dove arrivano.
Colori che possono ridisegnare come unici ogni alba e ogni tramonto che hai vissuto.
Colori mescolati tra loro, capaci di ottenere tonalità mai viste prima.
Non può esistere una fine e un inizio, come come non può esistere un inizio e una fine.
Tutto è infinito.
Mi sbagliavo, perché non si potrà mai attendere ciò che è già arrivato, come non si potrà mai archiviare ciò che dobbiamo inevitabilmente continuare a tenere tra le mani.
Lorenzo ha reso il nostro tempo e le nostre vite indefinite.
Tutto è tornato, tutto si è rimesso in moto, tutto viaggia ancora a mille e rende il panorama che capita di osservare quotidianamente unico e alla portata di pochi.
Passeranno ancora tanti anni dentro cui le giornate verranno immortalate da sacrifici e rinunce, ma anche da emozioni indescrivibili e soddisfazioni meritate.
Peccato immaginare che esiste una fetta di mondo che non avrà mai la fortuna di cogliere tutto questo.
Qualcuno ha deciso di non volerlo capire per scelta, qualcun altro solamente perché la sorte non gli ha sorriso abbastanza.
Io risiedo nella parte di mondo più bella, dove ogni cosa è stata e rimarrà voluta.
Io risiedo dove le tasse del sacrificio si pagano a caro prezzo.
Io risiedo dove vengono garantiti tutti i servizi volti a premiare la buona volontà.
Per questo dentro la mia vita ci sto bene, per questo non vorrei cambiarla con nessun'altra vita al mondo.
Mi auguro che anche voi e il piccolo Lorenzino, un giorno, possiate dire lo stesso della vostra.
Vi voglio bene.




meraklidikos@gmail.com

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