mercoledì 21 settembre 2022

Il problema siamo NOI collezionisti, e quando scrivo NOI, parlo di appassionati veri e non incompetenti che giocano a fare i professionisti.
Se continuiamo a fare beneficenza sulle quotazioni delle nostre creature, è ovvio che non acquisteranno mai valore.
Ma voi i restauri ve li fate o ve li fate fare?
È ormai evidente che la passione che mette in moto ogni BRAVO, BOXER o SÌ che sia, non sempre può bastare.
Avete o non avete idea dei soldi che bisogna tirar fuori per la rimessa in vita di un ciclomotore?
Ripeto, al diavolo gli incompetenti, ma almeno chi conosce la differenza tra un conservato ed un restaurato, dia il giusto valore alle cose.
Aumentiamo le quotazioni dei ciclomotori che hanno scritto la storia degli anni 70 e 80, perché oggi con 400/500 euro, si comprano 10 kg di ferro e non un pezzo d'epoca.
Riflessione diretta a tutti, venditori e compratori.
Chi vende dia il giusto valore al pezzo che ha.
Chi ha deciso di comprare può decidere di tirar fuori i soldi oppure rimanere incantato ad osservare da lontano quello che noi facciamo resuscitare da un letargo di ruggine.
NOI, non tutti: NOI...
Italo Calvino diceva che "la collezione nasce dal bisogno di trasformare lo scorrere della propria esistenza in una serie di oggetti salvati dalla dispersione, o in una serie di righe scritte, cristallizzate, fuori dal flusso continuo dei pensieri."
Allora al diavolo chi utilizza le passioni solo per far cassa e sciacquarsi la bocca.
Non faccio parte di quella categoria.
CIAO a tutti gli appassionati, quelli veri!




meraklidikos@gmail.com

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