martedì 11 febbraio 2020

Quanto è impattante una foto così, vero?
Con un bigliettone verde si potrebbero fare tante cose; certo, non voliamo con la fantasia, ma diverse colazioni al bar ce le garantirebbe.
Una paghetta al figlio maggiorenne, un deca di gasolio nel New Beetle o un gratta e vinci da cinque euro per tentare la fortuna.
Un pieno di benzina alla Vespa, qualche confezione di umido per ICE o una ricarica telefonica per Christian.
Con cento euro c'è chi riesce a sopravvivere per dieci giorni, chi invece li spende in un secondo.
Tutto dipende dal peso che ha quel biglietto, da come lo abbiamo custodito in tasca e da quanto abbiamo sudato per guadagnarlo.
Stamattina mi è capitato di trovarne uno a terra, piegato in quattro e bene in vista tra un'automobile parcheggiata e un marciapiede poco frequentato.
Lo raccolgo, e dopo essermi sincerato che non ero su scherzi a parte, ho gioito per l'accaduto senza cadere nel plateale.
Ero in compagnia di un collega che collega non è, di un amico che amico lo è diventato, di un marito che è anche padre, di un figlio che è anche fratello.
Ho pensato che tutte quelle belle cose che avrei potuto fare da solo, potevamo farle in due, dividendo equamente la sorte in percentuale identiche, così da poter gioire entrambi.
Meno colazioni, paghetta più bassa e serbatoi sopra la riserva; niente gratta e vinci, ICE affamato come prima ed invito per Christian a navigare di meno.
Dividere la fortuna rende più felice dell'ingordigia innaturale del non farlo; voi non immaginate quanto è stato bello sorridere con Max dentro la trasparenza della condivisione.
Non voleva accettare la sua fetta, rifiutando quel gesto apprezzato ma fuori luogo a suo dire.
È bastato chiedergli che cosa avrebbe fatto lui al posto mio.
Conoscevo la risposta, ed è per questo che dopo pochi minuti eravamo tutti e due un po' più ricchi.
Mi spiace per chi ha smarrito questa banconota, ma sono certo che prima o poi la vita gliela restituirà sotto forma di buona sorte.
Riguardo a noi, poveri Starsky e Hutch in pausa pranzo, un grattino lo abbiamo comprato: non siamo stati proprio in grado di resistere alla tentazione di quell'investimento.
Non abbiamo né perso né vinto, ma di sicuro la fiducia scambiata ci ha regalato un bel lingotto d'oro.




meraklidikos@gmail.com

7 commenti:

  1. Questo è il significato di un cuore grande... grande cuggi'...

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  2. Bel gesto Rocco, non è da tutti 👍

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  3. ...A Rocco che sa ascoltare con l'anima, parlare col cuore, agire con la testa, lo ringrazio per la sua vera storia scritta con generosità.


    Max

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  4. Grazie a te, Max: ho fatto semplicemente quello che avresti fatto anche tu...

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  5. Io e Franco da piccoli trovammo diecimila lire li finimmo tutti alle giostre a verderuolo diviso due forse uno dei giorni più belli tvb buona giornata amico mio.
    Carmine

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  6. Alcuni anni fa' con il collega Antonio, abbiamo trovato dei soldi tra i banchi ortofrutta di porta palazzo, alla richiesta di chi avesse perso i soldi, un venditore rispondeva..." Sui soldi non ci sono nomi, appartengono a chi li ha in mano." Poi con quei soldi ogniuno di comporta come crede..anche noi abbiamo fatto a metà.

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  7. Complimenti Rocco, hai tutta la mia stima ed ammirazione!
    Un gesto che oggi è sempre di più merce rara, perché sono veramente pochissimi quelli che sanno compierlo! 👏👏👏

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